Il giocattolo del sesso dell'ermafrodita - Capitolo 1

443Report
Il giocattolo del sesso dell'ermafrodita - Capitolo 1

Era mezzanotte e non avevo ancora trovato la preda per la notte.

Ringhiai mentre le mie lunghe unghie rosso sangue affondavano nel volante del minivan nero su cui sedevo al momento, mentre la frustrazione ribolliva dentro di me implorando solo di essere rilasciata su qualche innocente spettatore.

Proprio mentre stavo per abbandonare la mia caccia, un lampo di biondo mi ha ostruito la vista, facendomi girare la testa di lato per vedere una bellezza bionda con una struttura un po' minuta e tette generose che camminava da sola, guardando il suo telefono con lei auricolari. Potevo quasi ridere e scuotere la testa per la stupidità della ragazza, ma tutto quello che potevo fare era gemere mentre il mio cazzo si contorceva nei pantaloni verso la ragazza.

Vedi, sono nato ermafrodita, con un grosso cazzo che può (e ha) spezzato molte donne prima. Anche mia madre lo era e mi aveva cresciuto fino a diventare la sua replica perfetta, prendendo ciò che volevo, quando volevo, qualunque cosa mi ostacolasse.

E cavolo, stasera volevo questo bel pezzo di culo attorno alla mia asta.

Mi sono morso il labbro mentre iniziavo a girare con la macchina, seguendo lentamente la bella, assicurandomi di non far capire che la stavo seguendo. Alla fine si fermò, prima di sedersi su una panchina pubblica, rendendomi tutto più facile quando scesi dal furgone, e premette il panno cloroformio sulle sue labbra.

Potevo sentire il sangue iniziare ad affluire sia al clitoride che al cazzo, in cambio un gemito di frustrazione sessuale scappare dalle mie labbra mentre trasportavo senza sforzo la donna priva di sensi sul retro del furgone, prendendomi un momento per guardarmi attorno, non vedendo nessuno all'interno. vista. L'ho legata e imbavagliata, nel caso in cui si fosse svegliata, e sono tornato rapidamente al posto di guida, allontanandomi dalla scena del crimine il più velocemente possibile.

Un sorriso si allargò sul mio viso mentre immaginavo tutto quello che avevo in serbo per il mio piccolo premio del cazzo. Ho immaginato di infilarmi nei suoi piccoli buchi stretti, ognuno di essi, e di strapparli mentre il mio membro gonfio distruggeva questa piccola puttana.

Volevo assicurarmi che fosse completamente distrutta quando avessi finito.

Non si era svegliata durante tutto il viaggio di ritorno al ranch molto appartato che possedevo proprio per questo scopo. Naturalmente, ho vissuto principalmente in città, dove posso scegliere e inseguire la mia preda, oltre a vivere la mia vita al di fuori di questi impulsi, ma questo era il posto in cui portavo sempre la mia preda quando la mia troia interiore voleva venire. uscire e giocare con i suoi giocattoli. Violare e godere di tutti i loro corpi offerti.

Quando parcheggiai nel garage, la mia fica era fradicia, il mio cazzo era completamente eretto e aveva bisogno di un tale rilascio. Con rabbia, mi alzai dal sedile del conducente e aprii il bagagliaio, afferrando con rudezza e impazienza il corpo inerte della ragazza. Dopotutto, non vedevo l’ora di vincere il mio premio.

Ho lasciato cadere la ragazza sul divano del garage senza alcuna considerazione per il suo benessere e le ho dato brutalmente un manrovescio in faccia, lasciandola ansimante sveglia dal dolore. Sorrido mentre le grida soffocate e confuse della ragazza sfuggono alle sue labbra sigillate mentre la sua situazione attuale viene assorbita e presto i singhiozzi si irradiano da lei.

"Avrei dovuto aspettare e legarti bene", dissi alla ragazza, tirando fuori la lama che tenevo sempre infilata nel reggiseno. “Ma proprio non potevo. Sono troppo impaziente."

Mi lancio in avanti, facendola saltare il più lontano possibile, il che non era lontano visto che era intrappolata e legata, e il mio sorriso si allargò mentre sussultava quando la mia lama incontrò la sua camicetta rosa confetto che si abbottonava proprio sopra di lei. seni succosi, strappando completamente il tessuto per rivelare le sue tette lisce e perfettamente rotonde.

La ragazza era davvero una bambina. Bionda, altezza media e, per di più, una piccola figura a clessidra. Mi ha fatto venire voglia di usare e violare ogni piccolo foro del suo corpo finché non è stata completamente rovinata.

"Ooo tesoro, guarda cosa abbiamo qui." la provocai massaggiando la tenda che cresceva nei miei pantaloni alla vista del suo petto mezzo nudo.

I suoi occhi si abbassarono per individuare la tensione nei miei pantaloni e immediatamente diventarono grandi come piattini.

"Quale puttana, come quello che hai visto finora?" chiedo diabolicamente, facendo scorrere una mano tra i riccioli biondi della cagna solo per poi stringermela all'improvviso nella mia mano portando la sua testa al mio inguine mentre cercava di resistere senza alcun risultato. Era intrappolata con la faccia nel mio inguine, una delle mie mani tra i suoi capelli e l'altra che si spostava verso i miei pantaloni per rimuovere il mio cazzo che chiedeva di essere utilizzato. "Bene, allora vediamo meglio, ok?"

Le ho sputato in faccia mentre tiravo fuori dai pantaloni il mio uccello completamente eretto, strofinando lo sputo con la punta, suscitandomi un gemito.

Canticchiavo di apprezzamento mentre tracciavo il nastro adesivo che avevo messo sulla sua bocca, chiedendomi come sarebbe stata la sensazione delle sue labbra sulla mia asta, e immediatamente ho capito che dovevo averlo.

"Adesso ti toglierò il nastro dalle labbra, stronza." Parlo severamente alla puttana che dovevo ancora penetrare. "E se urli, aiutami Dio, ti taglierò la gola e poi me ne andrò a fanculo, capito?"

La ragazza annuì in segno di conferma e senza preavviso le strappai il nastro dalle labbra, non soffocando più l'incontrollabile flusso di singhiozzi che stava accumulando.

"P-per favore." Ha implorato. "Cosa vuole da me?"

"Chi ti ha chiesto di parlare?" sbottai con rabbia, la mia rabbia divampava per l'incompetenza della ragazza davanti a me.

Ringhiando ho allungato la mano e le ho pizzicato il naso, la sua bocca ansimante per l'aria lasciandomi l'opportunità perfetta di far scivolare il mio cazzo oltre le sue labbra di seta e infilarlo nella sua gola ignara.

Potevo sentire il suo vomito mentre la costringeva a fare una gola profonda ed emettere un gemito mostruoso mentre il velluto bagnato circondava il mio cazzo. L'ho tenuta lì per un momento, guardando la fica dagli occhi azzurri che mi guardava umiliata e disperata per liberarsi da questo incubo, e mi sono spinto fuori senza pietà da lei fino alla punta solo per ricacciarlo completamente dentro con un colpo veloce,. Lentamente l'ho ripetuto, finché non sono andato sempre più veloce, scopando brutalmente questa puttana mentre lei imbavagliava la mia asta, dovendo trattenere il respiro più volte per non svenire.

Grugnii forte mentre dominavo la bocca della cagna, prendendo la lama che avevo abbandonato quando avevo rivolto la mia attenzione alla bocca del giocattolo del sesso, e tagliai la spallina anteriore del suo reggiseno, lasciando che le sue brocche pendessero libere, i suoi capezzoli si indurissero leggermente per l'esposizione al Freddo.

Gemetti mentre ne giravo uno tra le dita, senza mai rallentare la mia frenetica scopata in faccia, provocando un sussulto di shock e dolore da parte della ragazza. Ho ridacchiato cupamente mentre giravo l'altro due volte più brutalmente del primo, questa volta come risultato, un urlo che ha fatto vibrare il mio cazzo in proporzioni epiche dove ho sentito lo sperma salire lungo la mia asta finché non sono esploso nella gola della piccola troia con uno, due, tre, quattro e cinque enormi getti del mio potente e denso sperma lattiginoso che si riversano lungo il suo tubo del sesso e fino al suo stomaco.

Le tenni il viso fermo, sorridendo sempre più ampio mentre la piccola cagna di cui avevo il controllo totale smetteva di continuare a respirare mentre la sua bocca era tappata dalla mia carne. Ha lottato mentre il mio sperma le schizzava in gola, soffocando a causa del mio sperma e della sua incapacità di respirare. Questo, a sua volta, non fece altro che rendere le cose più intense per me e persistette nel tenere la ragazza ancora di più verso il mio inguine finché il suo minuscolo naso pallido non fu collegato al mio bacino.

Lei lottò, rendendo la sensazione ancora più grande, finché con un ultimo sussulto scivolò in una profonda incoscienza, dove solo a quel punto riuscii ad uscire dalla sua bocca calda.

Sapevo che avrei dovuto aspettare per giocare con lei, per iniziare con la brutalità che da ora in poi sarebbe stata la vita di questo piccolo giocattolo del sesso, ma ancora una volta, come ho detto alla ragazza, sono impaziente.

Ma alla fine, non è che abbia molta importanza, giusto?

Perché questo era solo l'inizio della vita di questo piccolo giocattolo del sesso come troia personale.

(parte 2?)

Storie simili

La mia vacanza a Boston, parte 1

Stavo andando a Boston per incontrare un mio amico. No, non la signora Rosen e ragazzi, vorrei poterla incontrare di nuovo. Era la mia amica Jen che non vedevo da pochi giorni dopo il mio decimo compleanno. Adesso lei ha 25 anni e io 26. Sono passati quasi 15 anni dall'ultima volta che l'ho vista. Ha un figlio, ora una figlia di 5 anni. Mi sono riconnesso con lei su Internet. Ha scambiato foto e parlato al telefono. Mi ha detto che era un po' paffuta e che era alta 5'11 per l'esattezza. Ha dei bellissimi occhi verdi che ho sempre...

415 I più visti

Likes 0

Un tutto esaurito di avventure sessuali (parte 1)

(È ambientato durante l'ultima stagione di Full House) Questa è una foto di Viper: http://dyscalculiaforum.com/billeder/roderi/fullhouse/viper1.jpg Questa è una foto di Stephanie (è quella con la maglietta blu): http://www.flickr.com/photos/84531937@N00/1262543377/ DJ era seduto in cucina a mangiare uno spuntino doposcuola, quando Stephanie entrò eccitata attraverso la porta con un grande sorriso sul viso. Cos'hai che non va? chiese D.J. “Perché ti comporti in modo così sciocco? Non crederai mai a quello che mi è successo oggi dopo la scuola. Sei stato rapito dagli alieni e poi indagato in gruppo? DJ disse con un sorriso malvagio. Che cosa? Cos'hai che non va? No, Bobby...

418 I più visti

Likes 0

Presa dal suo datore di lavoro

Un paio di mesi fa mio marito sarebbe dovuto andare in città con i suoi 2 capi, un'azienda di padre e figlio con cui aveva lavorato per circa 5 anni. Sia padre che figlio non erano certo la mia idea di attraente, entrambi magri e ovviamente non adoratori del sole come me a giudicare dalla carnagione rosa pallido. La notte mi sentivo un po' eccitata anch'io e non vedevo l'ora che tornasse a casa e soddisfacesse i miei desideri, quindi mi sono vestita di conseguenza, pull up neri, gonna corta, coppe e reggiseno neri in pizzo e camicetta facilmente rimovibile!. Annuì...

596 I più visti

Likes 0

Papà torna a casa dal lavoro (il punto di vista di papà)

Mi sono seduto per scrivere la seconda parte di questa storia e volevo iniziare con un riepilogo di quello che è successo l'ultima volta dal punto di vista di papà, ma ha preso il sopravvento e beh, questo è quello che è venuto fuori... Spero ti piaccia, continuo a ho intenzione di scrivere presto altri capitoli, quindi rimanete sintonizzati. Quindi ero appena uscito dal lavoro e avevo programmato di tornare a casa dopo l'ennesima lunga giornata trascorsa a fare due lavori. Probabilmente non avevo bisogno di mantenere il secondo lavoro dopo tutto questo tempo, ma mi è stato d'aiuto quando arrivavano...

629 I più visti

Likes 0

Trans a Toronto

Annuncio Craigslist: Coppia sposata in cerca di divertimento - mw4t - 40's (Toronto) Siamo una coppia sposata e cerchiamo un trans bisessuale per divertirci. Ospitiamo. Invia un messaggio se interessato con gli orari in cui sei libero. ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ ~~~~~ A: [email protected] Da: [email protected] Oggetto: Re: Coppia sposata in cerca di divertimento - mw4t - 40's (Toronto) Ciao, mi chiamo Lizzie Elliott. Ho 18 anni, sono una trans m2f in cerca di divertimento. Sono al sicuro e pulito. Gratis tutte le sere tranne la domenica. Può viaggiare in tutta Toronto. ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ ~~~~ A: [email protected] Ciao Liz, puoi venire a casa questo venerdì...

419 I più visti

Likes 0

La fantasia del cavallo di Tanya

Io e la mia ragazza siamo seriamente presi da alcune fantasie tabù! Fantasie che purtroppo al momento rimangono tali ma che presto diventeranno realtà! Io ho 29 anni, lei 26! Ha una taglia 6-8 ed è assolutamente stupenda! Il giorno in cui l'ho incontrata sono davvero caduto in piedi! Per diversi anni ho fantasticato su ragazze con animali ma non avrei mai pensato di incontrare qualcuno che provasse la stessa cosa! Quando ci siamo incontrati per la prima volta abbiamo entrambi testato il terreno come fai tu e ci sono voluti quasi 8 mesi per affrontare effettivamente l'argomento del porno animale!...

226 I più visti

Likes 0

La mia ragazza Kay #2

La mia ragazza Kay #2 Mi chiamo Gus e vivo nel Texas centrale su una 500 AC. ranch con la mia ragazza Kay, immagino che siamo naturisti, siamo autosufficienti in quasi ogni cosa. Dobbiamo ancora uscire e prendere le cose per il ranch, il gas, la spesa. Ma soprattutto ci teniamo per noi stessi, abbiamo amici nelle periferie da cui ci siamo trasferiti e ci siamo divertiti molto con loro nei nostri giorni più giovani. Non ho pensato molto a loro fino alla settimana scorsa. Quando sono riuscito a catturare Kay e Tex rinchiusi culo a culo in giardino, e dopo...

793 I più visti

Likes 0

Un ordine di consegna

I miei piedi hanno cominciato a farmi male con i tacchi da 5 pollici che indosso, ma mi consolo sapendo che mi hanno fatto mantenere una postura che spingeva il seno in avanti e il sedere all'indietro in un modo che accentuava le mie curve. La gravità stava facendo del suo meglio per battermi, ma a quarant'anni avevo ancora un po' di lotta. Oh, non sono una reginetta di bellezza e il mio corpo è molto meno che perfetto, ma il fatto che ho una fiducia nata dall'età e una libido insaziabile compensano quel po' di carne in più intorno alla...

621 I più visti

Likes 0

La principessa schiava... Parte 6

Tessendo nel suo chiostro, Mentre i venti arrabbiati cospirano; Il ragno non ci fa caso Di tutto il loro rumore e malizia E le loro parole vuote e cupe. - Il Cantico di Menkeret. Una goccia di sudore mi scende tra i seni. Lo prendo e ne assaggio la salsedine. È il sale di me, il sale del mio sangue, il sangue della Mentrassa. Per me; una donna prigioniera e unica rappresentante del mio popolo in questa terra maledetta, quel sangue è una cosa preziosa. Solo di rado ora la mia schiavitù mi fa disperare e allora, è solo perché non...

549 I più visti

Likes 0

Aprile (lungo)

April è una giovane donna di successo. I soldi non gli mancano e, a tutti gli effetti, è acceso e intonato. Ma ha un lato oscuro, un abbandono sconsiderato che minaccia di rovinarle la salute e la vita. Prima o poi, April si ritroverà in una situazione che si rivelerà un passo troppo lontano... oppure verrà salvata da se stessa esattamente dalla stessa situazione ma con un risultato molto migliore. Aprile. Capitolo primo. Il suo primo pensiero cosciente è stato che sono sveglio. Non aveva ancora aperto gli occhi, ma era consapevole dei suoni e del fatto che aveva freddo. Il...

482 I più visti

Likes 0

Ricerche popolari

Share
Report

Report this video here.