Merlin aveva un piano, un piano che gli aveva dato il suo Barlume. Guardando Hopix sapeva che era pericoloso, il temperamento di Hopix era quasi leggendario. Merlin sorrise quando ricordò la prima volta che Glimmer aveva perso la pazienza con lui, dannazione, ma quella non era stata una bella giornata questo era sicuro.
Sospirando, prima Alan ha dovuto sconfiggere gli ultimi tre. Merlino sapeva che gli ultimi due semplici maghi non sarebbero stati un problema, ma questo campione era un'altra questione tutti insieme. Doveva esserci qualcosa che poteva fare per aiutare Alan. Schioccando le dita Merlino si concentrò e creò una piccola sfera di luce. Sorridendo si concentrò di nuovo e svanì. 'Ecco,' pensò, 'potrebbe aiutare, un piccolo cane da guardia.'
Alan si rotolò sopra la testa martellante, che diavolo stava succedendo? Non pensava di aver consumato così tanta energia mentre ripensava a tutta l'ultima battaglia. Ecco perché il mago oscuro dell'acqua era così fiducioso! Stava cercando di prosciugare Alan mentre attaccava, praticamente usando tutto il potere di Alan che aveva assorbito contro Alan. Accidenti! Non c'era da stupirsi che dopo fosse stato così debole, a differenza di quando Merlino gli aveva dato il suo potere, il mago oscuro aveva effettivamente consumato tutto ciò che aveva preso.
Un'altra cosa a cui devo davvero stare attento pensò Alan mentre la stanza smetteva di girare. Aprendo gli occhi Alan si guardò intorno nella stanza, eh, questa era la prima volta; in realtà era solo. Pensando a Hopix per un momento, il suo membro si è indurito a disagio. Sospirando, pensò Alan, morirò solo per il suo desiderio, molto prima che i maghi oscuri mi finiscano.
Alzandosi, Alan pensò che avrebbe dovuto parlare con Merlino degli incantesimi che risucchiavano energia. Guardando in tutto il santuario Alan iniziò a preoccuparsi un po' quando non vide né Merlino né Hopix. Tornando indietro, Alan decise di mangiare prima di fare un'altra cosa. Il problema principale era che non poteva mangiare quello che facevano le persone qui. Aveva già avuto forti crampi solo per un assaggio del cibo locale su un altro pianeta, scuotendo la testa non era ancora pronto per quello.
Alan agitò la mano e davanti a lui apparvero alcuni piatti che aveva mangiato alla tavola calda. Il cibo bollente, la sua bocca ha iniziato a lacrimare, diavolo sì! Pensò: "è più simile!" Un'ora dopo, ancora niente Hopix o Merlino; Alan iniziò davvero a preoccuparsi, allungando la mano li sentì presto entrambi non lontano dal santuario.
Lampeggiando, Alan apparve accanto a Merlino, e poi la sua bocca si spalancò. Cosa diavolo stava succedendo? Hopix è stata tenuta sospesa in aria in una posizione di aquila allargata, uno sguardo di paura sul viso finché non ha visto Alan.
“Merlino! Cosa diavolo sta succedendo? Dormo per qualche ora e succede questo? Parla vecchio UOMO! Alan rudemente afferrò il davanti della maglietta di Merlino.
La faccia di Merlino era ferita mentre cercava di parlare. “Eravamo usciti per prendere un po' d'aria, non pensavo che avrebbero attaccato; ci hanno catturato entrambi un'ora fa. Non sono in grado di muovermi da questo punto, poiché temo che anche tu sia bloccato.
Alan si è fatto beffe di Merlino e ha quasi strappato l'uomo da dove era fermo. Facendo un passo avanti Alan aveva strappato più della metà di ciò che teneva libero Hopix quando apparve un mago oscuro.
“Uh, uh, uh continua così e lei muore bastarda! Potresti aver sconfitto gli altri in qualche modo facilmente, ma qui non accadrà. Alan si lanciò in avanti congelandosi quando Hopix urlò. “Carino vero? Le sue urla alimenteranno il mio odio per la razza umana per secoli. Ora prova a salvarla e lei muore, muoviti e lei muore. Sii un bravo ragazzo e resta lì mentre mangiamo la tua anima e il tuo potere.
Apparve un altro mago oscuro, questo con l'aspetto di una forma di uccello dalle lunghe gambe contorte. Alan stava esaminando tutto all'improvviso un sorriso gli illuminò il viso. "Quindi vuoi che stia fermo, ok, colpiscimi se puoi!" Alan ringhiò mentre il suo viso si contorceva in una maschera di rabbia.
Il secondo mago oscuro esitò un momento; Alan sorrise di più quando il mago oscuro divenne improvvisamente un'enorme palla di fuoco. Il primo mago oscuro si voltò a guardare il secondo facendo sorridere di più Alan. Agitando la mano davanti a lui, Alan la sentì svanire e riapparire all'interno del suo scudo dietro di lui.
“Non appena ti ho visto ho capito che avresti tratto ogni vantaggio possibile. Hai molto potere e ovviamente hai più cervelli degli altri. Bene, ne hai un po' di più; ecco, pensavo che mi avessi guardato per tutto questo tempo. Non sono un semplice sciocco come pensavi che fossi. Sei l'ultimo di un maledetto flagello su questo pianeta, è passato un po' di tempo, ma finalmente questo pianeta sarà libero!” gridò Alan mentre lanciava diversi attacchi contro il mago oscuro allo stesso tempo.
Immergendosi e torcendo il mago oscuro non se ne accorse nemmeno quando Alan apparve direttamente dietro di lui. "Sei morto! Ho molto più potere di te!
Il mago oscuro rimase scioccato quando la polvere e il fumo si diradarono e Alan se ne andò! Raggiungere il mago oscuro non ha sentito nulla dell'uomo, no aspetta cosa!? Girando il mago oscuro vide Alan dietro di lui, ma come non aveva sentito niente! "Eri appena fuori classe", ha detto Alan mentre faceva diversi movimenti di taglio, appiattimento e pugni. Apparvero diversi tagli, poi il mago oscuro fu colpito, poi improvvisamente volò all'indietro senza fiato. Apparendo sopra il mago sanguinante e ansante, Alan ringhiò: "Addio figlio di puttana!"
Il mago oscuro urlò mentre prendeva fuoco e fu improvvisamente ridotto in poltiglia. Ci fu un applauso dietro di lui che fece girare Alan sparando con tutta la sua rabbia. Gli occhi del campione si ingrandirono man mano che aumentava i suoi scudi. Cosa diavolo? Non era abbastanza perché i dardi divorarono rapidamente i suoi scudi colpendo il suo braccio sinistro. La sua stessa rabbia che stava costruendo il campione puntò la mano destra contro Alan.
"Solo per quello, piccola puttana!" Il campione ringhiò: "Ti ucciderò il più lentamente possibile!"
"Si, come no! Tu e quale esercito, patetico culetto! Divertiti a guarire; non c'è nessuno più alto di noi qui. Anche se potresti implorare il consiglio oscuro, sono sicuro che adorerebbero aiutarti. Oh sì, è vero, non sono ammessi! Vai via ragazzino!
Il campione ringhiò di nuovo poi se ne andò, anche se Alan sapeva che non sarebbe arrivato a tanto con il suo infortunio. Voltandosi, Alan prese teneramente Hopix, fece un cenno a Merlino e tornò con un flash al santuario. Alan stava appena iniziando a portarla nel santuario quando i suoi occhi si aprirono brevemente: “Mi dispiace amore mio, mi dispiace di non averti detto chi sono. Chi è la mia famiglia, avevo tanta paura di perderti. Ti amo più della vita stessa. Mia madre l'hai già incontrata, anche mio padre lo conosci.
La pelle di Hopix iniziò a brillare, ancora una volta Alan poteva solo fissarlo. Cosa le stava succedendo? Era molto simile all'altro mondo di Fairixie quando aveva confessato di non essere quello che sembrava essere. "Cosa stai cercando di dirmi?" le chiese Alan.
“Ho negato chi sono per così tanto tempo a causa del senso di colpa che ho provato. È stato un mago che ho addestrato a tradire e rendere schiava la mia casa. Non mi sono mai permesso di avvicinarmi a nessuno finché non ti ho incontrato. Per favore perdonami amore mio. Qui il corpo di Hopix iniziò a levitare dalle braccia di Alan.
Voltandosi a guardare Merlino, il vecchio stava sorridendo, le lacrime gli cadevano dagli occhi. “Merlino? Che diavolo sta succedendo qui?" Merlin si limitò a scuotere la testa e fece cenno a Hopix.
"Ancora amore mio", affermò la voce di Hopix mentre si faceva più forte. "Mi dispiace di avertelo nascosto, avevo tanta paura di perderti, anche come lo sono adesso." I suoi occhi lampeggiavano mentre il bagliore intorno a lei si irradiava più luminoso da lei.
All'improvviso apparve il consiglio della luce, l'amica di Hopix Nealiex in piedi davanti con uno sguardo orgoglioso sul viso mentre le lacrime le rigavano anche il viso. Poi il cubo nella mano di Merlino lampeggiò e una visione della regina apparve accanto a Nealiex, anche lei con le lacrime agli occhi. «Finalmente», la sentì dire Alan.
Fluttuando in una posizione quasi eretta, una strana voce autoritaria uscì dalla bocca di Hopix. “Per secoli ho negato chi sono veramente, cosa sono. Da oggi non posso più farlo”. Qui guardò Alan. “Desidero accettare la promessa sindacale di Alan Glanto, se dopo questo lo desidera ancora. Prima che tutti si riunissero, davanti alla mia famiglia e ai miei amici, ora mi dichiaro Hopimer, Prima Principessa del mondo natale di Fairixie; prossimo in linea per il trono. Qui guardò Alan: “So che devi decidere che hai un giorno, poi in ogni caso l'attesa finisce.
Hopix ora Hopimer abbassò la voce mentre parlava ad Alan: “Ti amo con tutto ciò che sono il mio amore. Capirò se mi rifiuti. Con ciò tutti, tranne Merlino, svanirono.
Alan rimase lì scioccato, cosa diavolo era appena successo? Dove diavolo erano andati tutti, specialmente Hopix? “Va bene, parla vecchio. Che cazzo sta succedendo? Perché non mi hai dato un suggerimento o qualcosa del genere?!!”
Sospirando Merlin si sedette: “Non potrei Alan, è la loro legge, devono dichiarare e raccontare tutte le cose su di loro da soli. Io soprattutto come estraneo non potrei dire nulla, anche se è mia figlia.
Incazzato come l'inferno, Alan ringhiò sul punto di dare un pugno in faccia a Merlino, ma invece colpì il muro. “Che cazzo! Tutti pensano che io sia un bambino di cui devono risparmiare i sentimenti? Dammi una pausa!"
“Dimmi solo una cosa, Alan. Ami mia figlia? chiese Merlino pregando che la risposta che aveva ottenuto non fosse quella giusta.
“Certo che la amo! Cristo che diavolo avete voi gente! Non sono una dannata macchina che può semplicemente spegnerla e riaccenderla! gridò Alan ancora incazzato.
"Guarda Alan, ha..." iniziò Merlin.
"NO! Sembri vecchio! Ho uno stronzo da uccidere, in modo che queste persone non vivano più nella paura. Se muoio, il problema è risolto, non siamo ancora legati, quindi sopravviverà. Se vivo? Poi torno qui e ti prendo a calci in culo! Concordato?" Alan disse che i suoi occhi lampeggiavano per la rabbia che provava.
Merlin sorrise così Alan non era ancora contro sua figlia, bene avevano bisogno di costruire su quello. "Potresti trovarlo più difficile di quanto pensi, ma puoi provare, giovanotto."
"HA!" gridò Alan da sopra la spalla mentre si precipitava fuori dal santuario.
Il campione sorrise mentre guardava il clone che Alan aveva sconfitto con facilità. Voltandosi verso il santuario, sentì l'altissimo picco di potenza. Accidenti, pensava che fosse come quella stronza di Alan. Apparendo fuori dal santuario, il campione rimase a bocca aperta mentre osservava tutto. Accidenti! Non era più Hopix! In base all'accordo lei era libera, poi lui sorrise, bene questo avrebbe dovuto rovinare abbastanza Alan da renderlo un bersaglio più facile.
Il campione attese un po' poi vide un Alan estremamente arrabbiato lasciare il santuario. Ah! Buono ora a dichiarare il suo diritto di iniziare la battaglia ora.
Comparso davanti ad Alan lontano dal Santuario il campione sorrise. "Penso che sia ora di farla finita, o sei troppo stanco?"
"Davvero non vuoi farlo in questo momento." Alan avvertì l'uomo.
"Oh ma lo faccio, pulisci il culo, va bene?" Il campione sogghignò mentre iniziava a potenziarsi.
"Bene te che hai voglia di morire così sia!" disse Alan mentre il campione annuiva beffardo ad Alan.
Alan contattò Merlino facendogli sapere che stava per iniziare l'ultima battaglia. Aveva bisogno di mettere in salvo tutti i Lobrit SOTTO le loro città. Alan ha detto all'uomo che sapeva di avere ora il potere, aveva bisogno di sbrigarsi che sarebbe stato estremamente disordinato.
All'inizio si sono solo lanciati alcuni dardi l'un l'altro sentendosi l'un l'altro. Soddisfatto, il campione iniziò improvvisamente a sparare con crescente potenza contro Alan. Diversi spit mancarono come pensava Alan. Lampeggiando dietro al campione all'ultimo secondo, l'uomo rimase scioccato quando i suoi stessi attacchi colpirono i suoi scudi.
"Bella mossa, pulisci il culo ora allora..." iniziò il campione proprio mentre Alan scagliava un fulmine estremamente potente. La bocca del campione si spalancò mentre poteva sentire il potere accresciuto alimentato dalla rabbia di Alan. Colpendo i suoi scudi, tagliò la gamba sfiorando la gamba sinistra del campione. Urlando si vendicò distruggendo gli scudi di Alan con una miriade di attacchi.
Sembrava che stessero andando avanti per ore, il campione era un po' frustrato. Tutto ciò che aveva appreso su Alan non stava facendo nulla di buono, doveva ricorrere presto a qualcosa di disperato se continuava così. Il campione poteva sentire il suo potere diminuire un po'. No, pensava che ne avessi in abbondanza Alan svanirà molto prima di me.
Alan non era ancora così sicuro di poter sconfiggere questa piccola formichina pisciata, tranne per il primo fulmine, Alan aveva solo lottato contro il campione fino all'arresto. Sebbene avesse usato un sacco di potere, Alan aveva ancora un'enorme riserva se doveva ricorrere ad esso. Finora pensava di essere ancora bravo.
Per un'altra ora continuarono a spararsi l'un l'altro. Ora, dopo quattro ore di combattimento, stavano entrambi iniziando ad ansimare un po'. Lo squarcio sulla gamba sinistra del campione continuava a non chiudersi, anche se aveva inviato abbondanti cure. Qualche livido su entrambe le braccia, ma non erano niente in confronto alla ferita che gli aveva procurato il mago bianco.
Alan aveva dei piccoli tagli sulla faccia, sul petto, sulle braccia e sulle gambe, inoltre la sua faccia era ora piena di lividi. Eppure Alan aveva solo lottato contro il campione fino allo stallo. Dannazione Alan, anche se non sono sicuro di poter continuare così ancora a lungo, è stancante quanto lo era la battaglia diretta.
Erano passate quattro ore e mezza dall'inizio del combattimento quando Alan commise il suo primo errore, invece di evitare un fulmine del campione Alan lo prese in pieno mentre gli tagliava la spalla. Laughing the Champion aveva lasciato cadere la sua protezione, mentre Alan sparava attraverso il dolore che colpì il braccio sinistro del campione. Sorridendo Alan sentì l'uomo urlare mentre il fulmine bruciava il braccio riducendolo a un inutile pezzo di carne.
Gli occhi del campione lampeggiarono quando iniziò a scagliare di nuovo diversi dardi contro Alan, questa volta uno riuscì effettivamente a colpire la sua gamba destra. Sigillandolo il più velocemente possibile, Alan si sentì un po' meglio, poi sentì il suo potere vacillare un po' mentre iniziava ad affondare verso terra. Guardando oltre, vide che anche il campione stava sprofondando rapidamente verso i resti della città più grande. Scuotendo la testa Alan pensò che avrei dovuto provare a ricostruire questi. Odio che abbiamo già distrutto gli altri due.
Alan ha cercato di raggiungere il campione. Alan fu sorpreso quando sentì che il campione era debole come lo era adesso. Forse ho una possibilità, pensò Alan, se continua con noi che usiamo i nostri poteri, tra non molto entreremo nella nostra forza vitale. Merlino apparve non molto tempo dopo che entrambi erano sprofondati verso terra. Scuotendo la testa Merlin pensò che stesse andando avanti troppo a lungo per i suoi gusti. Non c'era molto che potesse fare, poteva aiutare in piccoli modi solo energia o guarigione ma nessun vero combattimento.
Cercando come Alan gli aveva insegnato, poteva sentire il campione di fronte a lui. Accidenti, l'uomo era così debole rispetto a quello che era stato, quando Merlin si era fatto dare il culo da quell'uomo.
C'era Alan! Santo schifo! Alan era più debole di Merlino! Hell Merlin era più forte di entrambi in quel momento. Lampeggiando vicino ad Alan, Merlin sapeva che doveva stare il più lontano possibile. «Alan?» disse Merlin prima di girare l'angolo dietro Alan.
"Sono dietro l'angolo da te", Merlin sentì la voce sussurrante di Alan.
"Perché sei qui? Non puoi interferire. Alan disse all'uomo.
“Conosco Alan, ma posso fornire aiuto, è dall'altra parte della città. Ho sentito che il tuo potere stava diminuendo, così come il suo. Così com'è in questo momento, ho più potere di entrambi. Strana sensazione sapendo di essere il mago più potente del pianeta in questo momento. Guardando Alan, Merlin disse: “Non mi piace! No, per niente." Questo ovviamente fece sorridere Alan, il vecchio non era niente se non onesto.
Merlino iniziò ad aggiungere il proprio potere a quello di Alan. Sospirando sapeva che non era di grande aiuto ma almeno i suoi livelli
erano abbastanza alti da essere usati da Alan. Alan annuì facendo fermare Merlino, l'uomo era un po' stordito. “Va bene, cerca di allontanarti da qui almeno un po'. In questo modo so che starai bene.
Merlino ondeggiò un po' poi si sedette un minuto, annuendo, sorrise e svanì. Beh, Alan pensava che entrambi i nostri poteri fossero quasi esauriti. Questo riposo non sarà di grande aiuto, anche se con ciò che Merlino gli aveva prestato, Alan potrebbe davvero avere una possibilità.
Merlino riuscì effettivamente ad arrivare su una collina che dominava ciò che restava della città. Dannazione pensò mentre appariva e inciampava nei resti di un albero fumante. Tirando fuori il cubo dalla tasca, le lacrime gli cadevano dagli occhi e sussurrò: “Mi dispiace tesoro mio, credo di aver fatto troppo. Gli ho dato quasi tutto; merita la possibilità di stare con Hopimer. Piangendo più forte baciò l'immagine di lei mentre sentiva le ultime forze lasciare il suo corpo. "Volevo tanto stringerti un'ultima volta prima di morire, per favore perdonami amore mio." Con ciò l'oscurità lo colse proprio mentre un urlo eruttava dal cubo.
Ricaricato almeno a metà strada, Alan iniziò a farsi strada verso il punto in cui si sentiva il campione. Questo deve finire, pensò Alan. 15 minuti dopo Alan ha rallentato sentendo il campione non lontano.
"Ehi, pulisci il culo, so che sei lì, metti la testa dietro l'angolo, lo farò in fretta in questo modo, così potrò riposarmi e mangiarti l'anima", disse la voce del campione.
"Sai che parli troppo", disse Alan mentre rotolava fuori e sparava al campione nell'altra gamba, lasciandolo cadere sul tappeto erboso. Continuando a rotolare, Alan era di nuovo al riparo quando sentì sanguinare il braccio sano. Accidenti! Guardando fuori vide quello che sembrava essere qualcosa che somigliava molto al vetro. Merda!
Alan si sporse per dare una rapida occhiata vedendo che anche il campione era strisciato al riparo. Muovendosi rapidamente Alan si avvicinò il più possibile nascondendosi dietro una copertura mentre il campione scatenava una raffica di esplosioni di energia. "Ti senti meglio ora coglione?" Il campione ha urlato: "Ho visto che stavi sanguinando in modo stupido muovendoti senza controllare il terreno".
Alan sorrise, stupido quasi quanto affrontare un nemico di cui sa poco o niente. "Sei bravo a parlare, non puoi camminare o usare un braccio, personalmente penso che tu abbia quasi finito!"
"Oh, ho più che abbastanza per ucciderti, inoltre dopo che avrò preso il tuo potere non dovrò preoccuparmi." Il campione urlò di rimando.
Alan stava per fare una mossa quando apparve una sfera luminosa rotonda. Mostrando una scena in un attimo Alan sorrise, dannazione perché non ci aveva pensato? Alan poteva vedere che il campione era rannicchiato contro il muro di fronte a lui se fosse entrato, ora potrebbe essere morto. Alan fece un cenno alla sfera che si spense Alan iniziò a scalare il muro dall'altra parte.
Guardando in basso Alan vide che il campione lo stava ancora aspettando per sferrare un attacco frontale. Mirando Alan scatenò con tre dardi l'ultimo potere che Merlino gli aveva dato. Uno colpì il campione al petto, un altro al braccio già ferito. Il terzo colpo ha mancato di poco distruggendo tutto tra le gambe del campione.
Alan ascoltò le urla del campione mentre scendeva e si avvicinava a ciò che restava dell'uomo. Gli occhi dell'uomo si spalancarono quando vide Alan che cercava di potenziarsi Alan agitò il dito contro l'uomo e lo stese con un solido calcio in faccia.
Riuscendo a malapena a stare in piedi, Alan urlò: “Io chiamo il consiglio della luce e dell'oscurità. Dopo che entrambi apparvero nel consiglio oscuro ribollendo che il loro campione fosse privo di sensi, Alan parlò di nuovo. “Ho sconfitto il campione del consiglio oscuro; Chiedo quindi un giudizio".
"Questa lotta è stata all'ultimo sangue!" Il capo del consiglio oscuro sputò.
«No, come ricordo che hai detto quando mi ha ucciso, ci hai preso entrambi. La mia parte è stata se non vinco una morte, ho bisogno di un giudizio che questa pietosa creatura non può più combattere. Pertanto, con la scommessa che l'oscuro consiglio ha fatto con me, non possono più interferire negli affari della terra. Anche io e la mia vita siamo off limits, questo include tutti i mondi che ho visitato o in cui sto vivendo.
Il capo del consiglio di luce sorrideva da un orecchio all'altro. Sì, Alan aveva fatto quella scommessa e sì, aveva vinto.
"Chiedo un giudizio", chiamò il leader del consiglio della luce. Tutti i membri hanno convenuto che il campione non poteva più combattere.
All'improvviso ci fu un gemito dalla creatura / uomo, "Scusami un momento", disse Alan e colpì di nuovo il campione in faccia, "Ok, è di nuovo fuori". L'intero consiglio oscuro ringhiò ad Alan, e poi tutti iniziarono lentamente a concordare che il campione era finito.
"Abbiamo bisogno di una sentenza vissuta Reficul, o stai rischiando la legittima evocazione delle tue vere identità?" Il leader del consiglio di luce sorrise.
"NO! Siamo tutti d'accordo. Tutto ciò che è stato concordato sarà adempiuto, sappi che questo Alan Glanto, ovunque tu vada, noi saremo lì. A questo proposito ti guarderemo sempre! Dichiarò il capo del consiglio oscuro. Con ciò il consiglio oscuro e il loro campione scomparvero.
Alan annuì, poi fece un passo verso il santuario; quella era l'ultima cosa che ricordava da almeno due giorni.
Hopix stava sorridendo ad Alan, dio pensava che fosse così bella. Alan l'amava così tanto ma stava per morire non c'era niente che potesse fare. Piangendo la strinse più che poteva, sapeva che non c'era molto tempo ma doveva stringerla un'ultima volta.
Erano passati quasi tre giorni quando Alan aprì gli occhi, scuotendo la testa, era nella stanza di un motel da quattro soldi. Dov'era Hopix hanno detto che avevano bisogno di una decisione, abbassando la testa ha annuito che lo avevano usato. Proprio come aveva fatto sua moglie. Le lacrime sgorgarono dai suoi occhi; L'amavo davvero ora che non c'era più niente senza di lei.
Raggiungendogli in tasca il cubo era addirittura sparito, quindi gli avevano mentito tutti. "Bene", pensò Alan, "questa riguarda la mia vita". Alan uscì, tanto valeva che andasse a mangiare. avuto modo di trovare un lavoro, sospirando Alan chiuse e chiuse a chiave la porta.
Dall'altra parte del letto una luce esplose vicino al pavimento insieme a una voce. “Alano? Amore mio ci sei? Madre, padre lo sento la sua energia è così bassa. Devo andare da lui, non mi interessa! Ci fu un'eruzione titanica di energia, poi una donna dalla pelle leggermente verde, alta 6 piedi, apparve da una spaccatura.
Chinandosi sentì il cubo, poi lo trovò sotto il letto. Scuotendo la testa Alan era così confuso, perché il cubo l'aveva riportato qui? Poi la sua bocca si è aperta, ovviamente, a casa! L'energia del pianeta su cui è nato aveva la più forte energia di guarigione.
Guardandosi allo specchio Hopimer sorrise; con il suo potere assoluto questo sarebbe diventato molto più facile. Agitando la mano il suo aspetto cambiò. Sorridendo lei annuì che dovrebbe fare, oh! È meglio che indossi vestiti, ridacchiò. Uscendo seguì l'energia molto bassa di Alan fino a uno strano edificio di metallo, facendo un respiro profondo entrò.
Alan si era seduto in fondo a un separé da solo, depresso com'era e sperava che tutti lo lasciassero in pace. Alzando lo sguardo, una bella testa rossa snella di 6 piedi entrò dalla porta. Dannazione Alan pensava che fosse una donna meravigliosa.
Poi è successo l'incredibile che è venuta al suo tavolo! "Posso sedermi con te?" chiese con la voce più dolce che avesse sentito dopo quella di Hopix. Guardando più attentamente la donna, dannazione se non somigliava molto a Hopix.
“Sta bene signore?” chiese.
"No, non proprio", ha risposto Alan. “Ho perso la donna più bella che abbia mai incontrato. Immagino che mi sia stata portata via.
Il lavoro che ho avuto dai miei capi mi ha mentito, a quanto pare tutto quello che ho fatto per loro è stato inutile. Mi sono svegliato nella mia camera d'albergo da solo senza il mio passaggio che ho ricevuto da alcuni buoni amici, beh, pensavo lo fossero. Quindi no, non sto bene, mi dispiace non sono di buona compagnia.
"Oh mio Dio, mi dispiace così tanto Alan", disse la donna facendo alzare di scatto la testa di Alan e poi lui la fissò.
"Come fai a sapere il mio nome?" chiese uno sbalordito Alan.
"Perché non dovrei conoscere il nome del mio futuro marito?" Disse la donna ridacchiando un po'.
"Oh... Hopix?" Alan è riuscito a malapena a uscire. Quando si limitava a sorridere e ad annuire, Alan riusciva solo a fissarla. "Ma sembri umano, possono vederti tutti!"
“Grazie a te ho quasi tutto il mio pieno potere. Sei scomparso subito dopo essere caduto vicino alla città di Lobrit. Siamo diventati tutti frenetici cercandoti. Apparentemente i Trembly pensavano che saresti morto se non fossi guarito sulla terra. Finalmente ti ho sentito qualche minuto fa. Per favore Alan, possiamo andare a casa? Devi ancora dichiarare la tua decisione. spiegò Hopimer. "Oh e Alan, il mio nome è Hopimer ora, lo indosso come il prossimo in fila per il trono."
Alan annuì mentre si alzavano e se ne andavano. Alan si fermò e baciò Hopimer profondamente e appassionatamente, facendola quasi svenire. Hopimer porse ad Alan il suo cubo mentre la realizzazione si stabiliva. Alan sorrise di più; tuffandosi in un vicolo vicino ci fu un improvviso lampo di luce poi più nulla.
Epilogo
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Cinque anni dopo Alan stava dando la caccia ai gemelli Donax e Glamix. Alan era molto più felice di quanto non fosse stato da molto tempo. Il semplice fatto che Hopimer abbia concepito la loro prima notte di nozze non era nulla in confronto al completamento del loro legame. Tutto era centinaia di volte migliore; la sua visione, i suoi sentimenti e ha menzionato il sesso?
Hopimer ha osservato i tre amori della sua vita. Sebbene non fosse ancora regina, sospirò, c'erano ancora cose ufficiali che doveva fare. Le mancava uscire in posti diversi. All'improvviso un pensiero colpì qui afferrando entrambi i loro cubi usati di rado Hopimer si avvicinò ai gemelli e ad Alan.
"Stavo pensando che dobbiamo fare un viaggio!" L'ha detto a tutti e tre.
"Certo tesoro da qualche parte in particolare?" chiese Alan mentre lei afferrava le mani di Alan e dei bambini.
"Stavo pensando al mondo di Trembly", chinandosi su Hopimer baciò Alan, poi iniziò a sussurrargli all'orecchio.
Alan spalancò gli occhi, sorrise e sussurrò: "Sei?" Hopimer annuì mentre si toccava lo stomaco e tutti svanirono.