Per tutto il pomeriggio la tua mente continua a pensare a quello che è successo.
Hai avuto la fantasia di essere presa con la forza per un po' e quando è realmente successo....
'Dio'! 'Smettila', urli nella tua mente.
Sei così grata che David, tuo marito, sia fuori città. Se avesse aperto la porta come avresti spiegato le rose e il biglietto?
Eppure ti sta assillando così! Potresti essere ucciso o peggio. Quegli occhi duri. Il corpo duro. Il mistero!
Guardo dalla cima della collina più alta. Vestito con una tuta Moto-X nero corvino, con casco nero e guanti neri.
L'elmo è dipinto con la stessa faccia demoniaca di quello rosso.
La moto è una grossa Honda CR 500 rossa.
Chissà se mi mostrerai. Mi chiedo se invece verrà la polizia.
Sono fiducioso con i canyon e le scogliere in questa zona, posso persino perdere un elicottero se provano a prendermi. Diavolo, c'erano probabilmente altri 20 o 30 cavalieri del deserto nella zona e nella migliore delle ipotesi potresti dare loro solo una descrizione scarsa. Il DNA mi avrebbe beccato, ma contavo sul fatto che tu non lo riferissi.
La tua eccitazione mi aveva sia sorpreso che soddisfatto. Tanta passione e sensualità anche in una donna così bella.
Avevo pagato il carro attrezzi per la tua nuova gomma, il servizio e un centinaio in più per farmi avere il tuo indirizzo dalla targa della tua auto.
Se lo mostri saranno soldi ben spesi.
Non ho mai fatto niente di simile a quello che ti ho fatto, ma eri lì e anche dalla cima di questa collina potevo dire che eri così bella.
Ho portato a casa la Kawasaki verde e riportato indietro la Honda. Il mio camper è parcheggiato e ho la cena quasi fissa e il vino agghiacciante.
Se lo mostri, cercherò di stabilire una vera relazione con te.
Se tutto ciò che vuoi sono le cose "grezze", allora ti darò più di quanto tu possa sopportare. Dipenderà da te.
15 minuti su 5. Scruto l'autostrada principale con il mio binocolo.
Il deserto è caldo ma si raffredderà rapidamente una volta che il sole sarà tramontato. C'è un po' di vento quindi non ho così caldo sotto il casco. Finché mi tolgo gli occhiali non suderò così tanto.
Vedo un lampo in lontananza. Alzando gli occhiali vedo arrivare un veicolo.
Riporto in vita la moto. Pronto a strappare via se sono i poliziotti.
Torno a guardare il veicolo. È una macchina. Sta arrivando lentamente. Fermarsi ad ogni piccola svolta sterrata. Penso che devi essere tu. Alla ricerca del punto in cui hai cercato di voltarti e hai fatto saltare la gomma.
Ripongo il binocolo, mi dirigo verso di te.
Il terreno è facile da percorrere, quindi ho raggiunto quasi un centinaio e mi sono fermato davanti a te in mezzo all'autostrada quasi prima che tu te ne accorga.
'Santa merda'! Mi rendo conto che potresti investirmi. O sparami. "La vendetta può essere un inferno"! (non ho potuto resistere a un po' di umorismo qui. Non mi investiresti davvero, vero?)
Alzi lo sguardo verso la strada e, come un fantasma, c'è una moto da cross davanti a te, a circa 200 metri di distanza.
Il pilota è vestito tutto di nero e la moto è di un rosso acceso.
Il tuo stomaco fa una capriola. Sei già spaventato e l'apparizione improvvisa ti spaventa ancora di più.
'Cosa sto facendo qui'? 'Sono fuori di testa'!
Ti fermi per strada.
Corro verso di te e mi fermo accanto alla tua finestra.
Lo abbassi un po'.
Come prima, non dico niente.
'Dio, il nero lo rende ancora più simile a un demone e dall'aspetto malvagio', pensi.
Indico la strada da cui sei venuto e guido un po' da quella parte.
Ti invito a venire con me.
Questa volta stai molto attento a girare la tua macchina e quando sei diretto nella stessa direzione in cui mi trovo io, io percorro lentamente l'autostrada facendoti cenno di seguirmi.
Un breve tratto e giro a destra su una strada laterale migliore.
Segui e viaggiamo per circa 5 miglia nel deserto. Supera un paio di alte colline e passa alcuni canyon e scogliere impressionanti.
Giriamo un angolo e vedi un camper di 40 piedi parcheggiato vicino ad alcuni brutti alberi rachitici.
Fermo la bici, la appoggio al rimorchio della moto e ti indico di parcheggiare lì vicino.
Ti siedi in macchina a picchiarti per essere così pazzo da seguire il tuo stupratore nel profondo deserto.
Mi avvicino alla tua porta. Tendo la mia mano a te.
Ancora spaventato a morte apri la porta ed esci. Hai un aspetto incredibile.
Mini giallo chiaro, top bianco senza maniche. Sandali marroni.
Inizi a tormentarmi per quello che ti ho fatto, ma smetti quando mi tolgo gli occhiali neri, i guanti neri e slaccio il sottogola del casco.
Mi avvicino a te e ti offro entrambe le mie mani.
Stordito un po' mi dai le mani.
Mi avvicino a te e sposto le tue mani ai lati dell'elmetto.
Lo sollevi lentamente per vedere un uomo sorridente dai capelli rossi o biondi, con scintillanti occhi blu/verdi, ben rasato e di circa 25 o 30 anni.
C'è uno sguardo inquietantemente crudele nei suoi occhi. Il suo sguardo è duro e arrabbiato.
Prima che tu possa dire una parola, ti attiro a me e ti bacio forte.
Lasci cadere l'elmo e senti le tue ginocchia indebolirsi, sciogliersi tra le mie braccia, premendo il tuo corpo contro di me.
Ti bacio più forte, le mie mani sulla tua schiena, sentendo le tue spalle e giù fino alla parte bassa della tua schiena.
'Sei così bella, mi dispiace quasi per quello che ti ho fatto'. 'Se non l'avessi fatto, non saresti qui, quindi sono contento', penso.
ti bacio ancora. Stringendoti così vicino posso sentire il tuo cuore battere forte contro il mio petto.
Mi giro e quasi ti trascino verso la portiera del camper.
È sbloccato e ti tiro dentro.
Ti spingo in ginocchio e ti faccio aprire la zip dei pantaloni MOTO-X. Il mio cazzo duro e pieno di sangue con la punta rossa che spunta fuori.
Con le mie mani tra i tuoi capelli te li succhi. Leccalo e mordicchia la manopola. Pre-sborrata in bocca. Pulsa con ogni attenzione che dai.
'Succhialo cagna'! 'Succhialo come fa la tua fica'!
Alzando lo sguardo per vedere il tuo effetto sul mio viso. Sorrido con lussuria, muovendo i fianchi per scopare la tua bella bocca.
"Fai schifo come una troia, una bella troia con il cazzo"! 'Ti fotterò a morte'!
Ti tiro su e ti spoglio. Velocemente, facendoti un po' male quando praticamente ti strappo il reggiseno.
Ti dico: 'Spogliami'. È un ordine, non una richiesta.
Ti risenti, ma senti che ti farò del male se non obbedisci.
Vuoi che rallenti ma ti trascino in camera da letto, ti spingo sul letto, ti allargo e sbatto il mio cazzo dentro di te. Fa male ma sei così eccitato e ancora spaventato. Inizi immediatamente a muoverti con me e raggiungi l'orgasmo dallo stress se non altro in fretta.
Mi tengo sopra di te con le mani e le braccia e ti guardo appassire sotto di me, gli occhi chiusi, ansimando e gemendo mentre ti fotto duramente durante il tuo orgasmo.
'Fuck me, fuck me puttana, fai funzionare quel buco'. 'Succhiami lo sperma dal cazzo, succhiami puttana.'
Mi abbasso sul tuo corpo, sempre spingendoti dentro ma più lentamente e dico: "Sei bravo". "Avevi intenzione di restare per un po'". 'Ti scoperò quanto voglio e ti rimanderò a casa dolorante e pieno di sperma'.
Sento la pressione crescere così mi sposto e ti spingo giù per succhiarmelo di nuovo. Adoro l'orale ma mi ci vuole molto tempo per venire solo dalla bocca di una donna.
Ti guardo mentre mi attizzi e mi lecchi di nuovo. Ti strofino le mascelle per evitare che siano stanche.
"Succhialo bene, fai sentire la bocca del tuo buco del cazzo come la tua fica". 'Fallo gonfiare e pulsare puttana'.
Dopo un po' ti tiro in giro così posso vedere la tua figa e metterti il pollice dentro. Il mio dito puntato anche nella tua apertura anale.
'Vado a scopare anche questo buco'. 'Sarai crudo per giorni'. 'Continua a leccare quella fica del cazzo, succhialo forte anche tu'!
Ti fermi ma io ti spingo giù. Abbino i tuoi movimenti con il pollice e l'indice. Scopando la tua bocca con il mio cazzo e la tua figa e il tuo culo splendidamente rifiniti con la mia mano.
Sento che stai diventando sempre più bagnato. Stai rispondendo alle mie dita in modo così gentile.
ti faccio salire.
ti costringo a guidarmi dentro
'Attaccalo, spero che faccia male'. 'Lo farò male'.
'Cavalcami troia'! 'Succhiami la sborra da puttana'!
Ti stringo forte i fianchi e ti guido su e giù sulla mia asta. A volte ti separo di più le guance per sentirmi spingere nel profondo di te.
Quando inizi a usarmi, ti mordo i capezzoli, un po' troppo forte ma attento a non ferirti.
Costruire e salire. Ti afferro entrambi i seni e li stringo. Pompandoti forte per abbinare le tue spinte, iniziamo a venire. Stiamo quasi urlando entrambi, sparo forte almeno 3 volte e devo solo resistere mentre continui.
Diminuzione ora. Speso. Crolli sul mio petto. Voglio accarezzarti e accarezzarti, ma mi impegno a non essere gentile con te.
'Sei un bravo stronzo'. 'Ti fotterò tutta la notte'. 'Sarai la mia fottuta puttana'.
Ti tengo stretta finché non mi ammorbidisco e non esco.
Ci separiamo e io mi sdraio e ti ammiro.
È così incredibile che questa bellissima donna, una donna che possa avere qualsiasi uomo desideri. Una donna sposata viene nel deserto per farsi scopare da un completo sconosciuto.
Mi alzo, vado in bagno e prendo un asciugamano. Lo riporto indietro e ti ordino di asciugare me e poi te stesso.
Ti passo la mia maglietta MOTO-X e tiro fuori da un cassetto un paio di pantaloncini da jogging di seta.
Ti tiro giù dal letto e andiamo in cucina.
Ti siedo sul divano, vado al frigo e prendo la bottiglia di vino a raffreddare lì.
La maglietta è troppo grande ma sei così sexy in nero.
Verso due bicchieri, te ne do uno e prendo il mio per rimettere sul fuoco la pasta.
Ti dico di venire a prepararci un'insalata. Non è una richiesta ma un ordine. Vorresti divampare e sgridarmi ma il mio sguardo ti fa ubbidire. Mi sembra di avere terribili sbalzi d'umore. Caldo e lussurioso un minuto a freddo e cattivo il prossimo.
'In cosa mi sono cacciato è tutto quello che riesci a pensare'?
Quando ti avvicini a me ti bacio forte di nuovo. Rimango duro ma mi piacerebbe abbracciarti. So che sei venuto per qualcos'altro e sono determinato a dartelo.