Vivo da solo adesso e per ora mi godo la solitudine. Era notte fonda e faceva fresco, quindi ho deciso di fare un bagno nella mia vasca idromassaggio. Non ho una recinzione per la privacy, ma sono in un'area protetta e ho solo donne anziane che vivono su entrambi i lati. Erano andati a letto presto e avevano spento le luci.
Non volevo inzupparmi nel costume da bagno, quindi me lo sono tolto ed sono entrato nella vasca idromassaggio. L'unica luce era una luce brillante alimentata da un pannello solare montato sulla parte superiore come se si allineasse la passerella verso l'ingresso, ma ne avevo messo uno vicino alla vasca idromassaggio. Sapevo che nessuno avrebbe potuto vedermi nudo mentre scivolavo nell'acqua calda, mi sistemavo e iniziavo ad accarezzare il mio cazzo semi eretto.
Presto ho sentito bussare alla porta della zanzariera della gabbia della piscina. Mi guardai intorno e vidi il mio vicino in piedi davanti alla mia porta a pochi metri dalla vasca. Il suo nome è Beth, abbreviazione di Elizabeth. Mi ha chiesto se poteva unirsi a me mentre apriva la porta con zanzariera ed entrava indossando una vestaglia e portando un asciugamano. Ho borchiato un paio di volte e ho detto ok, ma per favore girati e passami il costume da bagno. Lei mi guardò ed ero sicuro che potesse vedere il mio cazzo che avevo raggiunto fino alla completa erezione. Lei sorrise, non c'è bisogno che preferisco immergermi nuda mentre si toglieva la vestaglia, si toglieva il costume da bagno e lo gettava da parte.
Era una donna anziana, sulla sessantina o giù di lì, ma il suo corpo era ben tenuto e aveva un seno piccolo leggermente cadente e bei capezzoli grandi. Quando ha iniziato ad afferrare la ringhiera era un po' tremante, quindi mi sono alzato e sono andato verso i gradini e ho afferrato le sue mani mentre scendeva i gradini e finiva tra le mie braccia e il suo corpo era totalmente contro il mio e potevo sentire i suoi capezzoli colpire il mio petto. Ci fu una lunga pausa e cominciai a sedermi e lei fece lo stesso abbassandosi tra le mie gambe mentre facevo spazio al suo culo tra le mie cosce. Il suo culo era seduto sulla mia erezione e lei non ha fatto alcun tentativo di allontanarsi da lui. Poi mi ha afferrato le mani e le ha posizionate sulle sue tette e ho potuto vedere che sarebbe stato un bel bagno. Mi ha chiesto se mi piacevano i suoi capezzoli e io ho risposto di sì mentre lavoravo con le dita per pizzicarli dolcemente. Mi ha detto che il suo defunto marito si lamentava sempre che le sue tette erano troppo piccole: "Che ne pensi?" Ho cercato di comportarmi da gentiluomo e ho detto: "Il tuo seno era molto sodo". Poi mi ha detto che il suo defunto marito le chiamava tette. Le ho chiesto se voleva che le chiamassi tette e lei ha detto: "No, stavo solo dicendo che lui le chiamava così ma che a lei piaceva che si chiamassero tette!
Ho lasciato che una mano fluttuasse lungo la Venere di suo padre e la sua pelliccia era rada ma lunga mentre facevo scivolare lentamente le dita lungo l'esterno del labbro della sua figa avanti e indietro. Poi ha preso l'altra mano dalla sua tetta e l'ha messa in grembo e ho usato quella mano per accarezzare l'esterno dell'altro labbro della sua figa e ho sentito un leggero gemito uscire dalle sue labbra. Mi ha chiesto se mi piaceva accarezzarle la fica??? e io le ho chiesto: "vuoi dire la tua figa? Lei ha detto: "Sì, se è così che la chiami. Mio marito l'ha sempre chiamata la mia passera. Non direbbe mai "vagina" o "fica", era la mia passera."
Poi mi ha chiesto di strofinarle tra le labbra della figa e mi sono mosso per sentire l'interno della sua figa ed era più umido dell'acqua in cui eravamo, se possibile. Adesso stava iniziando a dimenarsi sul mio cazzo duro e si stava sfregando contro il suo buco del culo stimolandoci entrambi, ma non credo che fosse consapevole di nient'altro che delle mie dita dentro la sua "strappatura". Ho trovato il suo clitoride gonfio e l'ho tenuto tra il pollice e l'indice mentre le chiedevo come lo chiamava. Ha detto che era il suo nocciolo della questione. Mentre lo diceva, l'ho pizzicato per farla alzare e lei ha strillato leggermente.
Ho quindi messo le dita di una mano nella sua figa e con l'altra mano ho massaggiato delicatamente la sua "protuberanza" facendola allargare ulteriormente le gambe avvolgendole attorno alle mie gambe. Ho allargato le gambe e le ho aperto la figa mentre iniziavo a prendere velocità e pressione sul suo "protuberanza". Potevo dire che si stava avvicinando al climax e lo fece subito dopo.
Poi scivolò giù dalle mie ginocchia e cadde sul fondo, facendo finire la testa sott'acqua. Lei si voltò velocemente e si inginocchiò tra le mie gambe. Si è abbassata e ha tenuto il mio cazzo tra le mani e ci ha giocato e palpato tutto. Mi ha chiesto se mi piaceva giocare con il mio cazzo e io l'ho corretta alzando la mano e tirando fuori il mignolo leggermente storto e ho detto: "questo è il mio cazzo", e poi ho messo il dito medio dritto e ho detto: "questo è il mio cazzo, con quale preferiresti giocare?" Ha afferrato il mio dito medio allungato, se lo è portato alla bocca e gli ha fatto un piccolo pompino. Poi mi ha chiesto di sedermi sul bordo della vasca idromassaggio per poterla vedere meglio. Sapevo cosa stava venendo, quindi mi sono seduto e lei mi ha allargato le gambe mettendo le mani sulle mie ginocchia e allargandole. Poi si è chinata e ha iniziato a leccare e baciare il mio cazzo e presto l'ha preso tra le labbra e ha cominciato a stuzzicare la piccola fessura sulla punta. Ho iniziato a pompare un po' di sperma e lei lo adorava. Presto prese la testa in bocca e presto cominciò a divorare il mio cazzo duro e completamente carico con un bel pompino. Non ho potuto resistere oltre e l'ho avvertita che stavo per venire. Si è assicurata che non glielo togliessi dalla bocca, voleva ogni goccia e l'ha ottenuta.
Mi sono ripreso presto, gliel'ho portato via e mi sono alzato. Le ho detto che era il suo turno di sedersi in cima e permettermi di mangiare il suo "snatch". Ho avuto la sensazione che suo marito non le avesse mangiato la passera perché era fuori di sé e io le ho leccato, mordicchiato e succhiato il clitoride finché non ha avuto un altro orgasmo. Presto ci siamo seduti e abbiamo parlato e lei ha sollevato l'argomento della sensazione che provava sedendosi sul mio cazzo e le ho detto che la discussione avrebbe dovuto aspettare fino alla prossima volta che avrei avuto la vasca idromassaggio da sola e per assicurarmi che andasse al bagno prima di venire e di essere il più pulita possibile. Siamo scesi e ci siamo asciugati e l'ho accompagnata alla porta sul retro (nessun gioco di parole... forse un po')