La famiglia di Conor in pericolo! Episodio 1

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La famiglia di Conor in pericolo! Episodio 1

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Nella tranquilla vita di quartiere la famiglia Conor è composta da John il padre di 40 anni, Amanda la madre di 34 anni, Samuel il figlio di 17 anni, il padre John è spesso in viaggio per lavoro lasciando la moglie e il figlio soli nei giorni feriali.

Samuel si sveglia nel suo letto spegnendo la sveglia che segna le 7:05, l'ora abituale in cui si sveglia per andare a scuola. Si guarda allo specchio nella sua camera da letto, è nudo, è abituato a dormire così da un po', è marrone, misura 1,80, ha un corpo scolpito dagli esercizi ed è piuttosto carino a credere alle tante ragazze che ha frequentato.

Dopo aver indossato l'uniforme scolastica, esce dalla stanza e va in cucina dove sua madre gli sta già preparando il pranzo.

"Ciao mamma", dice.

Sua madre, vestita come al solito con una scollatura alta, gonna nera, collant e tacchi, si gira a sorriderle.

"Ciao tesoro mio, hai dormito bene?"

Gli porge un piatto di frittata e bacon.

"Sì, un po' stanco, non ho dormito molto"

Mangia velocemente il piatto prima di alzarsi, dirigersi verso l'uscita e aprire la porta d'ingresso.

"Stasera vado dalla mamma!"

Più tardi verso mezzogiorno Amanda stava facendo le faccende domestiche come al solito perché era casalinga, il telefono comincia a squillare, lei gli si avvicina e lo va a prendere.

"Ciao?"

Rimette a posto quei capelli.

"Salve signora Conor, vuoi fare un gioco?" Disse la voce misteriosa.

Amanda aggrotta la fronte perplessa.

"Chi sei? Se è uno scherzo non è divertente!"

La persona ride.

"Ascoltami, puttana, farai quello che ti dico! Hai capito?"

"Basta! Non chiamare più qui o chiamo la polizia!"

Riattacca il telefono chiedendosi come da malata riesca a fare battute del genere sempre sotto shock, per schiarirsi le idee si sdraia sulla poltrona e come al solito quando aveva ancora un po' di tempo prima dell'arrivo di Samuel dal liceo, lei solleva la gonna fino allo stomaco rivelando il perizoma di pizzo bianco.

"No... non dovrei farlo, sono così cattiva se mio marito lo sapesse..."

Si sbottonò la camicia e cominciò a massaggiare questi seni a coppa mentre gemeva piano, si afferrava i capezzoli con invidia prima di far scivolare una di queste mani sul perizoma che cominciava a strofinare.

"mmh sì! Perché il mio corpo mi chiede una cosa del genere..."

Allarga il perizoma con le dita e inizia ad accarezzare velocemente quelle labbra bagnate, aveva un bel cespuglio tagliato sopra quelle labbra. Dopo aver massaggiato a lungo il suo clitoride, spinge delicatamente un dito dentro di sé prima di ritirarlo per metterlo in bocca e succhiarlo assaggiandolo secondo il suo gusto, poi lo reintroduce e inizia ad andare e venire a buona velocità. .

"sì sì se continua così lo farò... lo farò.... annnnnnnnnnnh"

Uno spruzzo dei suoi succhi sgorgò sul divano mentre crollava senza fiato per un momento prima di vestirsi, cambiare il lenzuolo della sedia e preparare la cena di stasera per lei e i suoi figli.

Il giorno successivo, dopo le consuete pulizie mattutine e la colazione con suo figlio prima del liceo, Amanda stava guardando il programma del martedì a mezzogiorno quando il suo cellulare squillò con un numero sconosciuto che aveva risposto.

"Ciao?"

La persona all'estremità del filo aspetta un po' prima di rispondere.

"Ciao Amanda, ti sono mancato?"

Amanda riconobbe subito la voce del giorno prima.

"Chi sei tu alla fine! Ti avevo avvertito, riattacco e chiamo la polizia!"

Stava per riattaccare quando la persona misteriosa disse.

Allora Amanda, ti piace accarezzarti nel pomeriggio sul tuo divano?"

Amanda si mette la mano davanti alla bocca scioccata per quello che ha appena sentito.

"Sì lo sei, è che sei una cattiva ragazza eh... dillo!"

Diverse domande si affollano nella sua testa: chi era, come faceva a sapere tutto questo...

"Non so di cosa stai parlando! Adesso chiamo la polizia!"

"Va bene, ma se riattacchi e fai così, lo direi a tuo marito John...."

Rise mentre Amanda con una lacrima sulla guancia non sapeva cosa fare.

"Per favore se sono soldi che vuoi te ne do un po' ma non dire a mio marito che mi lascerà..."

Amanda si alza e va in bagno per prendere un fazzoletto e asciugarsi quelle lacrime.

"Va bene, farai alcune cose per me... ti farai una foto in cui mi mostri il tuo seno con la lingua fuori e la invierai a questo numero"

Amanda getta il fazzoletto nella spazzatura prima di rispondere.

"Cosa? Ma non posso... sono tutto sposato ma non quello, per favore"

"Amanda se fai così non mi sentirai mai più"

Amanda ci pensa un attimo prima di cedere in preda al panico.

"Vai... dammi un minuto"

Poi riattaccano, lei si guarda allo specchio del bagno chiedendosi come sia arrivata lì.

Comincia a sbottonare la camicia con riluttanza e se la toglie poi sgancia il reggiseno liberando i seni riprende il telefono e punta la telecamera in direzione dello schermo si vede sexy con i seni nudi e tira la lingua chiude gli occhi peccato e lei scatta la foto.

Si veste velocemente e invia la foto al numero dello sconosciuto, dicendosi che ormai tutto era finito quando il suo telefono emette un segnale acustico per un messaggio lei guarda lo schermo e vede il messaggio visualizzato.

"Non male, a domani."

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