IL DOLORE: volume 1

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IL DOLORE: volume 1

Ho lasciato il lavoro tardi e sono tornato a casa e non ho potuto fare a meno di pensare all'uomo che ho beccato a fare il masterbatch nella sua stanza d'albergo mentre per sbaglio l'ho incontrato mentre stavo facendo il mio lavoro. sono entrato pensando che la stanza fosse vuota per vederlo completamente nudo e curvo su una rivista porno sul suo letto che sembrava eiaculare su tutte le lenzuola che avrei dovuto cambiare. aveva circa 28 anni e il suo corpo era sudato e rosso mentre pompava sperma dappertutto con una mano strofinandosi le palle e l'altra mungendo la campana, sembrava si stesse divertendo e anche io, guardando un uomo più anziano versa il suo carico nell'orgasmo, il sudore gocciola dalla parte posteriore delle gambe mentre probabilmente immaginava una dea anale troia bionda dai grossi seni dall'altra parte del suo cazzo ingoiare il suo sperma. Mi sono fermato e ho guardato il povero ragazzo vedendo le sue gambe tremare mentre gemeva e ho sentito la mia figa fremere immaginandomi che gli fosse stato ordinato di leccarlo dalle lenzuola! quando i suoi occhi iniziarono ad aprirsi, chiusi la porta e tornai nel corridoio e me ne andai veloce.
Quando sono arrivato alla mia fermata dell'autobus, mi sono ricordato che era il ragazzo davvero strano che stavo servendo al bar circa due giorni fa ed era davvero civettuolo, davvero scortese e perverso e mi sono divertito molto a prenderlo in giro parlando di sesso e lasciandolo guarda in basso e gli ho persino detto che sarei salito nella sua stanza e avrei fatto sesso con lui, ma non l'ho mai fatto perché mi stavo risparmiando per il mio nuovo vibratore quando sono tornato a casa. Mi sono seduto sull'autobus, non vedevo l'ora di tornare a casa e di masturbarmi stupidamente al ricordo di lui che veniva sul suo letto.
Sono sceso dall'autobus, ho camminato lungo il sentiero comune quando è buio, ho deciso di parlare con una scorciatoia in una serie buia di strade nel quartiere a luci rosse della città come ho fatto poche volte prima quando sono acceso, la vista di giovani , a volte ragazze più giovani di 18 anni "lavorano per strada" per le macchine che passano in modo che possano succhiare cazzi per soldi da pagare lì magnaccia abusivi mi ha sempre eccitato e il fatto di dover vendere il mio corpo in quella strada, passando da una macchina all'altra essere costretto a succhiare cazzi zoppicanti sudati per pochi soldi è la mia idea di paradiso! passo davanti alle donne lì dentro lunghe guarigioni e collant strappati cercando di immaginare la quantità di sperma che gocciola fuori dalla sua figa in questo momento e penso che se solo potessi portarla a casa solo per poterle succhiare lo sperma figa non lavata! mmm mmm! sarebbe caduto da lei alla mia bocca tutto goffo, ancora caldo. Mi giro e mi capita di notare che un ragazzo mi sta seguendo per una guerra ora e inizia a diventare nervoso. Ascolto i suoi passi e sento che stanno accelerando mentre mi affretto verso la sicurezza della mia casa. Cammina sempre più veloce finché non corre e io comincio ad avere davvero paura e paura per la mia sicurezza mentre corre dietro di me gridando "FUCKING WHORE!" "SEI CAZZO DI CAGNA" Prendo la tua borsa e provo a trovare il tuo cellulare per chiamare la polizia, ma all'improvviso vengo sbattuto contro il muro di mattoni alla mia sinistra. Spinge il suo corpo contro il mio intrappolandomi contro il muro, provo ad allontanare la mia faccia ma lui lo afferra con una mano coprendomi la bocca e inizia a dirmi, sputando mentre parla che mi scoperà e mi farà male se urlo appena posso sentire la sua mano su per la mia gonna che cerca di forzare le sue dita dentro di me, inizia a urlare e mi sbatte la testa contro il muro, così mi svengo. Mi sveglio e mi ritrovo nudo legato in un magazzino abbandonato da qualche parte. Ero in una stanza che sembrava fatta apposta per lo stupro e il sesso. Mi sono ritrovato appeso al soffitto con le mani il più distanti possibile, strettamente legato a una barra di metallo nero sospesa sopra la mia testa che era fissata al soffitto umido con catene di metallo. Allo stesso modo i miei piedi erano legati con una corda ed erano legati su entrambi i lati delle pareti in modo che le mie gambe fossero tenute divaricate in modo da sembrare come se fossi in posizione di salto con le stelle. Ho potuto vedere che ogni corda era disposta e legata con cura in modo da formare un sistema di puleggia come quello delle barche. Dopo dieci minuti di tentativi di scuotere il mio corpo nudo dal mio stato di burattino e urlando, sono giunto alla conclusione che non c'era via d'uscita per me, il mio giovane corpo nudo e sudato, inesperienza, appeso lì in una stanza umida avrebbe dovuto prendere quello che voleva il mio aggressore. E probabilmente voleva tutto: la mia figa, il mio culo, la mia gola, il mio viso e le mie tette ormai non erano altro che oggetti.
Il mio assalitore si presenta, un uomo magro e calvo che non indossa niente, evita il contatto visivo e cammina lentamente intorno a me strofinandosi il pene sudato e fissa il mio corpo appeso al soffitto come un sex toy ingannevole che lui può usare. Mi va dietro e provo a girare la testa per vedere cosa sta facendo ma non riesco a vederlo, improvvisamente sento la sua mano fredda sulla mia figa, la sensazione di lui che mi assale mi fa gelare il sangue, la sua mano è appena stata inserita tra le mie gambe nemmeno strofinarmi o toccarmi mi fa sentire impotente, inizio a implorare e piangere "per favore non farlo" singhiozzo come un bambino "lasciami andare, per favore.... io.. non lo direi a nessuno" Lui resta in silenzio e si avvicina e inizia a massaggiarmi le tette come se mi stesse coccolando
"Sai... non posso lasciarti andare adesso... non dopo aver pagato tutti quei soldi per averti. Ha detto che posso fare tutto quello che voglio per te tranne ucciderti e ammaccarti sul tuo bel viso" disse con voce gentile mentre strofinava i miei seni sodi e sudati. Sorride e si avvicina a me.
"Cosa intendi con 'lei' e 'soldi per me'" chiedo tra le lacrime.
"Sei stato drogato per 3 giorni, ti ho visto pubblicizzato su un sito porno clandestino. foto di te e tutto il resto! Pensi che sia il primo artigliere a violentarti! ah ah! Ce ne sono un sacco! Volevano solo che rimanessi drogato in modo da non vedere ci facce! ah sei una puttana stupida! c'era scritto qualcosa come "GIOVANE RAGAZZA SLIM DA USARE PER LO STUPRO. £ 400 ALL'ORA (EXTRA £ 100 ALL'ORA PER FILMARE). £ 10000 DA PROPRIE ABBIAMO CASA SICURA PORTARE GIOCATTOLI SE VUOI .GOLA, PASTA, STRECHING ANALE, TUTTO VA CONTATTARE QUESTO NUMERO PER BUONI TEMPI' buono eh!"
Ho ricominciato a piangere ad alta voce. "PER FAVORE NON" ho urlato.
Lui va tra le mie gambe e inizia a succhiarmi il clitoride e strofinare il resto della mia figa, io tendo il mio culo e provo a sollevare la mia figa dalla sua lingua. mi eccito rapidamente ma sto combattendo con tutto ciò che ho. Allora mi rendo conto di quanto sia inutile. Accovacciato sotto il mio buco gocciolante, poi si infila un dito, 2 dita, 3 dita "arrr please! noooooo! scendi!" piango.
Tira fuori bruscamente le dita dalla mia figa appesa e si avvicina a una borsa di pelle nera con sopra scritto "The Toolbox", la mette al mio fianco e mi dice che ha il diritto di fare tutto ciò che vuole proprio come finché non muoio per le sue azioni. "Hai mai fatto sesso anale Jenny?"
"no" dico mentre mi appendo al cielo nuda e percossa, il sudore che gocciola dalla mia figa.
"bene alle notti la tua notte fortunata Jenny" si inginocchiò davanti alla sua borsa e aprì la cerniera della borsa e si fermò....... "non aver paura, jenny" allungò una mano e tirò fuori una mazza da baseball di legno lucido e una bottiglia di lubrificante. "NO, NIENTE CAZZO NON PER FAVORE, PER FAVORE NO!" Ho gridato come un cretino
"l'ho fatto prima di Jenny, sverrai dopo un paio di minuti, non aver paura Jenny" Mi fa i pochi passi verso di me mentre scuoto il mio corpo nudo prima dello stupro da una parte all'altra furiosamente in una stupida cagna tentativo di sfuggire al mio passaggio anale fatto a pezzi. "shhhhhhhhhhhhhhh questa sarà l'ultima delle tue preoccupazioni quando le altre persone la prenderanno" sussurra "hanno lasciato andare prima i meno malvagi, poi sulla tua ultima persona lui o lei avrà pagato abbastanza per ucciderti". sento la grande testa della parte superiore bagnata e fredda della mazza contro il mio buco del culo vergine, "NO NO NO....... ARRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR" urlo mentre lui spinge la mazza dentro di me con tutta la sua forza che mi allunga il buco del culo "respira profondamente jenny resta con me concentrati sul dolore" dice mentre lo spinge più in profondità "ARRRR ARRRR" piango mentre il dolore bruciante provoca la schiena e il corpo verso l'alto in un intenso crampo anale Il dolore è così grande che mi viene una corsa di sangue al cervello e quasi svengo fino a quando Lui apre con forza la tua bocca e ti spinge un grosso dildo nero in gola. I bavaglio e provo a sputare fuori. Lo tira fuori e picchia la mia faccia quasi appiccicosa con esso fino a sentirmi pungente dal dolore. Quindi accetto volentieri l'oggetto estraneo nella tua bocca e imparo a respirare tra la profonda spinta in gola per evitare di nuovo tali percosse, inizio a iperventilare. e con la palla fino al manico inserita nel mio culo strappato e rosso e la mia gola bloccata con un pesante dildo di gomma nera che mi limita la respirazione, alla fine svengo volentieri.
Quando arrivo, il dolore al culo viene sostituito dal mio profondo crampo anale e sono legato dolorosamente a un vecchio cavalletto di legno con le cosce legate alle gambe posteriori e le mani legate dolorosamente alle gambe anteriori, quindi sono costretto a la posizione del cagnolino. Il mio clitoride dolorante è premuto saldamente alla trave centrale in cui è stato legato un grande vibratore caldo e pulsante, sento il piacere vagare attraverso il mio corpo e successivamente sono estremamente eccitato e sento la calda sostanza appiccicosa del mio corpo che scorre liberamente dalla mia figa e lo sono si avvicina all'orgasmo ogni volta che mi muovo. Poi entra di nuovo nudo con il cazzo in mano picchiandosi per il mio dolore e lo stupro. "Stai per venire, puttana, vero?". Si avvicina di fronte a me e inserisce il suo cazzo eretto puzzolente nella mia bocca "Spero che tu sia bravo con la gola profonda Jenny ha detto che lo eri quando ti ho chiesto di te!" Mi infila il suo lungo e largo cazzo duro in profondità nella mia gola. Cerco disperatamente di respirare attraverso il naso ma la salvia accumulata mi blocca il naso, "GOOOOOOOOOOOD FUCKING WHORE" mi urla mentre afferra il manico della mazza e inizia a provare a spostarla in ampi cerchi "INGHIAMI TUTTO , JENNY FAMMI SBORRARE VOI puttana O TI FACCIO LA FIGA CON QUESTO PIPISTRELLO NON TI FARÒ MAI AVERE FIGLI CHE TI TROVI ORA INGERIRE!!!!!" Cerco di portarlo tutto giù per la mia gola che sta affogando nella speranza che smetta di aprire la bocca e cercare di bloccare l'inferno che sto andando però. Tira fuori il suo cazzo dalla mia bocca fradicia e calcia il cavallo sul pavimento freddo con il mio corpo attaccato, si mette in piedi con un piede sulla mia gola e inizia a provare a stringere il collo al pavimento "SEI STATA UNA BRAVA RAGAZZA JENNY.. .. OHHH OHH OH FUCK OHH FUCCCC......K.K" inizia a ecaculare su tutto il mio corpo e su per la schiena e il sedere. i caldi marinai che piovono su di me atterrano sulla mazza e sulla mia faccia, cerco di schermare la mia bocca e girarla dall'altra parte mentre il suo sperma cade sulla mia bocca, chiudo le mie labbra il più forte possibile guardandolo con puro piacere profondo con il sudore e io sul pavimento freddo in puro dolore, contusa e violentata.
Fa alcuni respiri profondi e l'ultimo del suo sperma gocciola sul mio viso, prende il suo piede dalla mia gola e fa un passo dietro di me "stai fermo" dice esausto. Afferra il manico della mazza inserita nel mio culo e tira fuori l'oggetto dolorosamente e velocemente "ohhhhhhhaaa" dico mentre viene tirato fuori da me.
"stai zitto" dice "Ho un amico in arrivo domani... sono una macchina dell'amore in confronto a lui, sta cercando di comprarti prima che qualcuno ti uccida per sbaglio, quindi ti suggerirei di fare le cose che gli piacciono!" Poi cammina intorno a me e mi stringe le tette. "Sarebbe meglio per te lavorare per lui, voi due potreste fare video estremi se non quello che è sicuro quando sarete ammaccati e allungati faranno pubblicità alle persone che vi uccideranno". Comincio a piangere e a pregarlo di lasciarmi andare ora che ha finito. Ride e mi rimane che non sono suo e mi stava solo preparando "la cagna dello stupro" per la sua festa di troie e che ho una notte impegnativa. Mi schiaffeggia e se ne va dicendo "lei sono tutti i tuoi ragazzi!!!!!!!!!" mi guardo intorno e vedo 10 pervertiti grassi e puzzolenti che corrono in ciascuno nudo con i cazzi nelle mani. Si radunano tutti intorno e mi accarezzano e uno mi spinge le dita dentro e mi squarcia il culo e uno mi ficca il cazzo in bocca. Uno schiera la sua faccia maculata contro la mia e inizia a sputare mentre parla "Ti aspetta una lunga notte puttana e abbiamo pagato un sacco di soldi, quindi non resistere, solo ti farai più male............ ...... FACCIAMO QUESTO RAGAZZI!!!! gli altri iniziano a picchiarmi in faccia schiaffeggiandoti le tette e il culo e prendendo a pugni lo stomaco, quindi io mi irrigidisco per il dolore e stringo più forte i loro cazzi. Lo stupro e il pestaggio continuano per tutto il tempo notte Quando hanno finito riesco a malapena a muovermi, vengo duramente picchiato... e vengo lasciato al freddo bagnato con il pavimento di liquidi ammucchiato sul pavimento, ecco come sarà la mia vita.

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